L’avvento di Internet ha rappresentato una vera e propria rivoluzione nel mondo della musica. L’opportunità strabiliante di usare linguaggi musicali provenienti da ogni tempo e luogo ha rimescolato il concetto stesso di composizione, aprendo un ampio ventaglio di fusioni stilistiche e contaminazioni. Ciò presuppone grande responsabilità da parte del compositore, nonché il rischio di incorrere nell’esplorazione superficiale di un catalogo cosí pericolosamente vasto, smarrendo un requisito fondamentale: il senso critico. La soglia di attenzione e la capacità di concentrazione diminuiscono progressivamente di fronte alla logica di Spotify, un incessante crossover tra generi, che intacca l’archetipo di «storia musicale». I componimenti che richiedono un tempo d’ascolto lungo e ponderato mal si conciliano con questo metodo spasmodico. È ancora possibile qualche forma di resistenza alla continua accelerazione della fruizione musicale, arrestando cosí la nostra trasformazione in veri e propri analfabeti sonori?
È disponibile il calendario delle presentazioni del nuovo libro di Carlo Boccadoro intitolato Analfabeti Sonori edito da Einaudi Editore:
- 24 Agosto – Bari Piano Festival, ore 19.45 al Fortino di Sant’Antonio a Bari con la partecipazione di Emanuele Arciuli e Alessandro Piva.
- 17 Settembre – ore 19 presso la libreria Altroquando di Roma con la partecipazione di Valerio Marelli.
- 20 Settembre – Pordenonelegge, ore 17.30 all’Auditorium Istituto Vendramini di Pordenone.
- 27 Settembre – ore 18 presso la Libreria.Coop Ambasciatori di Bologna con la partecipazione di Marcello Fois.
- 28 Settembre – Cremona Musica, ore 14 in media lounge con la partecipazione di Roberto Prosseda.
- 1 Ottobre – Biblioteca Sormani di Milano, Sala del Grechetto con la partecipazione di Filippo Del Corno e Tommaso Montanari.